sabato 26 giugno 2010

Filippo Timi, non finisci mai di sorprendermi..



Innanzitutto auguri per il tuo compleanno (25 giugno), anche se in ritardo!

Sono rimasta folgorata da lui come attore a teatro, l'ho apprezzato al cinema ma non avevo mai letto nulla di lui.
Mi è capitata tra le mani un suo scritto, riporto pari pari delle citazioni:

"Eccolo l'ego, indisciplinato come un cucciolo di coccodrillo, pronto a strapparti a morsi la dignità, eccolo che ci riempie il cervello. Sorridete, ci aveva cheisto il fotografo. Ma era impossibile, il sorriso ci avrebbe squarciato la faccia.
Meglio così. Ai finti sorrisi ho sempre preferito i veri musi imbronciati. Squallido? Sì, meravigliosamente umano."

"La vita è tutta una questione di culo e vanità. Ho provato a omologarmi col mondo, ma proprio non ci sono riuscito. E di culo ce ne avevo anche troppo, fino alla terza media mia mamma era costretta a cucirmi un triangolo di stoffa sulla cucitura dietro dei pantaloni, altrimenti non mi entravano."

"Camminavo per Milano, e fuori da uno squallido bar vedo una donna ancora più squallida, grassissima, addosso aveva una minigonna che la strizzava come un insaccato. Sopra indossava una maglietta attillata, di due taglie più piccola, e la trippa, in tre rotoli di grasso straripava goduriosa e oscena fra l'orizzonte della minigonna e quello della maglietta. Sudava come un agosto in preda a una febbre di colera. Ballava in mezzo alla strada sbattendo contro i passanti. I capelli biondi con la ricrescita. Finalmente la vedo in faccia. Le labbra zuppe di rossetto rosa, gli occhi contornati da una matita nera e sulle palpebre due mezze lune celesti, apre la bocca per ingurgitare un sorso di birra e le mancano due denti davanti. Orribile, talmente orribile che ne rimango affascinato. Cos'è che mi attrae di quell'essere abominevole? Perché le ragazze che mi passano accanto, magre, perfette, vestite con gli abitini giusti, la frangetta, gli occhialoni e le scarpe abbinate alla borsetta non mi fanno lo stesso effetto? Possibile che un mostro vestito male mi piaccia più di una fighetta all'ultima moda?
Il rischio. Il rischio, ecco cosa mi attrae. Se non ti smascheri, se non perdi la faccia, se non rischi quello che sei, non sei.
L'essere non serve all'essere se non si è quel che si è!"

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