mercoledì 1 febbraio 2012

La trama del matrimonio



Amore e letteratura: sono le due ossessioni, legate tra loro, di Madeleine Hanna, l'eroina di ventidue anni dell'ultimo, geniale romanzo di Jeffrey Eugenides. 
Dopo il successo de Le vergini suicide del 1993 e Middlesex, vincitore Pulitzer del 2003; l'autore riflette su quanto le scelte amorose siano influenzate dalle letture e più in generale dalle mode sociali.
Siamo nel 1982, Madeleine bella e brava ragazza si trova ad un bivio: coltivare la sua passione per il romanzo dell'Ottocento o farsi irretire dallo "strutturalismo imperante" per diventare un'intellettuale al passo coi tempi? Ovvero contraccambiare l'amore di Mitchell, patito di storia delle religioni o gettarsi tra le braccia del fascinoso ed enigmatico Leonard, che soffre però di crisi depressive?


Anche l'inglese Martin Amis nel suo La vedova incinta si è posto lo stesso interrogativo. In entrambi i romanzi si mettono in scena se stessi e le loro vite. Persino le conclusioni sono le stesse. Amis, impietoso, ci mostra chi sono diventati i suoi personaggi dopo quarant'anni. Eugenides, no. Ma ci fa capire come scrive la Marietti nella sua recensione al libro che "non c'è felicità nell'amore, tranne che alla fine di un romanzo inglese"
Forse è per questo che li adoro?                         

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