giovedì 23 febbraio 2012

Goodbye, Columbus. Philip Roth

Il primo romanzo breve di Philip Roth, pubblicato nel 1959.
Roth aveva 26 anni e questo libro gli valse già il National Book Award. 
                                   
Dieci anni dopo, Goodbye, Columbus diventò un film e Ali MacGraw era Brenda. Cioè l'amore all'improvviso, la ragazza ricca che chiede al giovane Neil, un lavoro alla biblioteca pubblica, di tenerle gli occhiali mentre si tuffa in piscina. 
"Ad un tratto si portò le mani dietro la schiena. Prese il fondo del costume tra il pollice e l'indice e rimise a posto quel po' di carne che si era scoperta. Mi si rimescolò il sangue."
L'estate poi fece il resto.
Non è vero però che l'amore basta all'amore. Ci si rende conto a volte di amarsi e di non potersi amare. 
                             
La conquista di Brenda diventa una grande sconfitta quando diventa insopportabile lo sguardo dei familiari di lei; quando anche lei si sente tanto diversa da lui.
Dentro ci sono le cene dei ricchi, i frigoriferi pieni , l'identità ebraica. 
E tutto il talento di Roth, un grande, qui giovane, scrittore.
                                                            

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