mercoledì 17 aprile 2013

20134Lambrate_Françoise Sagan

                            


Françoise Quoirez in arte Sagan, nata il 21 giugno 1935, figlia di un industriale, un fratello e una sorella più grandi, fin da piccola irrequieta e annoiata, a tredici anni si fece espellere dal Convento des Oiseaux, l'istituto più esclusivo di Parigi per mancanza di spiritualità (le monache l'avevano sorpresa  a leggere Prévert); passò poi per altre sette scuole.
A diciotto, bocciata al primo esame universitario, si mise a scrivere un romanzo, lo inviò a Robert Julliard, editore che lo pubblicò subito.

"Su questo sentimento sconosciuto la cui noia e la dolcezza mi assediano, esito ad apporre il nome, il bel nome grave di tristezza, la seta snervante e dolce che mi separa dagli altri."
Incipit del suo primo romanzo Bonjour Tristesse
                        

Il cognome Sagan, scelto tra i personaggi della Recerche perché sull'elenco telefonico c'era solo un solo Quoirez e suo padre non voleva fastidi.

Il suo divertimento preferito: andare alle tre di notte in Piazza St. Sulpice col fratello, ognuno alla guida di un'auto di grossa cilindrata, e lanciarsi uno contro l'altro ad altissima velocità, sterzando all'ultimo momento per evitare l'impatto."... appassionante scherzare così con la morte."
                                

Secondo Marie Dominique Lelièvre la condotta di Françoise "assomiglia a quella di un playboy anni Sessanta di cui ha adottato gli attributi.Beneficiare di una celebrità internazionale. Guadagnare la propria vita lussuosamente. Bruciare il denaro senza aver l'aria di preoccuparsene. Far festa nei locali notturni. Possedere un cavallo da corsa. Giocare al Casino. Viaggiare in coupé. Sfasciare auto da corsa. Collezionare belle donne. Fare un figlio con un modello..."

Nel 1975 si schiantò con la sua Aston Martin. Ricoverata per una commozione cerebrale e fratture varie, appena ripresa conoscenza chiese al padre: "l'auto...l'auto è fracassata, vero?"
                                

Quella volta che, entrando nel teatro dell'Odeon, occupato, uno studente le urlò: "la compagna Sagan è arrivata in Ferrari per incoraggiare la rivoluzione?" E lei: " Falso, è una Maserati."

Il suo epitaffio dettato a un critico: "Fece la sua apparizione nel 1954 e fu uno scandalo mondiale, la sua morte è stata uno scandalo solo per lei."


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